Italia
8 febbraio 2023

Il porro: per esaltare zuppe e pietanze! 

Il Porro è un ortaggio molto comune e non è certo annoverato tra i cibi nobili…eppure anche i palati più raffinati non gli resistono. Chi non lo ha gustato crudo almeno una volta, “tocciato” in un’emulsione di olio e sale? E chi non ricorda ancora quel momento? Be’ del Porro proprio non ci si dimentica e lo si rimpiange nel tempo! 

Oppure bollito in quella che diventerà una saporita zuppa, ottima durante i freddi inverni per corroborare il corpo e lo spirito. Le zuppe di Porro ci ricordano la nostra infanzia, la cucina della nonna, le ciotole di terracotta…insomma i sapori rassicuranti di una volta. Con un po’ di formaggio che si fonde intorno a lui…diventa così perfettamente equilibrato nel gusto da essere davvero irresistibile.

Vediamo, allora, come lo hanno interpretato i cuochi in cucina attraverso due gustose ricette

Torta salata di grano saraceno con porri e mele  

Una delle ricette più tradizionali con cui potrete deliziare i vostri ospiti, è proprio questo delicato ma intrigante Timballo di spinaci con crema di taleggio. Dal sapore intenso, racchiuso in un connubio perfetto, non potrà che essere un successo. Saranno necessari pochi e semplici ingredienti, quelli che non mancano mai. 

Una rustica pasta frolla di grano saraceno accoglierà il connubio di porri e mele in un incontro dolce e sensuale. Molto più di una torta salata, che in poco tempo e in poche mosse diventerà il brunch ideale da gustare con gli amici, tagliata a dadini sarà un antipasto molto originale, e come contorno o come secondo piatto, raccoglierà molti consensi

Ingredienti per la pasta frolla (4 persone)

•              300 g di farina di grano saraceno

•              150 g di burro

•              acqua gelata

•              sale

 

Preparazione

Mettiamo in una ciotola la farina con il burro molto freddo a tocchetti, 3 cucchiai di acqua gelata e una presa di sale. Impastiamo fino a ottenere una palla di pasta ben amalgamata. Gli ingredienti devono essere lavorati il meno possibile per evitare che la pasta si scaldi troppo con il calore delle mani. 

Avvolgiamo l'impasto in un foglio di pellicola per alimenti e lasciamolo riposare in frigorifero per circa 30 minuti.

Ingredienti per il ripieno:

•              2 mele rosse

•              1 porro

•              20 g di burro

•              3 uova

•              100 g di gruviera

•              1 foglia di alloro

•              pepe nero

•              sale

Sbucciamo le mele, eliminando anche il torsolo e riduciamole a fettine non troppo sottili. Mondiamo il porro, laviamolo, asciughiamolo con cura e tagliamolo a rondelle.  

Ora sciogliamo il burro in una padella antiaderente, uniamo le mele, il porro e la foglia di alloro e procediamo con la cottura per 7-8 minuti a fuoco moderato.

Regoliamo il sale ed eliminiamo l’alloro.

 Sbattiamo le uova in una terrina, uniamo il groviera grattugiato con una grattugia a fori grossi, un pizzico di sale e del pepe macinato. 

Stendiamo la pasta frolla precedentemente preparata, in uno stampo per crostata preferibilmente dal fondo amovibile, del diametro di 24 centimetri, cercando di farla aderire bene ai bordi.

A questo punto, disponiamo sopra la pasta il composto di mele e porri, poi versiamoci sopra la pastella di uova che abbiamo preparato.

 Ora possiamo mettere la torta a cuocere nella parte bassa del forno, preriscaldato a 180°, per circa 35 minuti o comunque finché la superficie risulterà ben dorata. 

 È arrivato il momento! Serviamo la torta ben calda, accompagnata da un buon bicchiere di vino rosso robusto. Potrebbe essere un’interessante e inaspettata alternativa accompagnare questa rustica torta, un po’ contadina, con un calice di prosecco. Sì…la raffinatezza delicata del prosecco renderà protagonista il sapore robusto del Porro della nostra torta salata, in un meraviglioso ossimoro del gusto. 😊

Cannelloni di porri e patate

I cannelloni di porri e patate sono un primo piatto particolarmente gustoso, adatto soprattutto quando cominciano ad affacciarsi le prime giornate d’inverno. Tornare a casa dopo una giornata di lavoro e trovarsi di fronte ad un piatto come questo…sarà davvero confortante!

 

Ingredienti per 4 persone

•            5 porri lunghi

•            1 kg di patate

•            100 g di parmigiano grattugiato per il ripieno 

•            1 cucchiaio di parmigiano per gratinare

•            burro

•            500 ml di besciamella

•            80 g di speck a piccoli cubetti

•            pepe nero

Preparazione:

Lessiamo le patate con la buccia per circa 20 minuti poi passiamole nello schiacciapatate, raccogliendo la polpa in una ciotola. Mettiamo un pizzico di sale e aggiungiamo lo speck a cubetti e il parmigiano. Mescoliamo e teniamo da parte.

Ora rimuoviamo da ogni porro la parte più verde, poi tagliamo ogni fusto in tre parti (a seconda della lunghezza del porro). Sbollentiamoli in acqua salata, fino a quando non sarà possibile sfogliarli, e preleviamo dagli “involucri” esterni la parte interna che scoleremo e asciugheremo con la carta assorbente. Una volta asciutti, tritiamoli finemente per poi aggiungerli all’impasto di patate precedentemente preparato.

Poniamo il ripieno in una sac a poche, tagliamo la punta per ottenere un foro da 2 cm di diametro e riempiamo gli involucri esterni di porri, cioè i nostri cannelloni. Prepariamo una pirofila ungendola con un po’ di burro e con qualche cucchiaio di besciamella. Sistemiamo i porri ripieni uno accanto all’altro come si fa per i cannelloni. Riempiamo la superficie con altra besciamella e con il cucchiaio di parmigiano. Infine, inseriamo in forno statico e cuociamo a 200°C per circa 20 minuti, fin ad ottenere una leggera, croccante crosticina.

Serviamoli ben caldi con un pizzico di pepe nero.

 Non ci rimane che gustarli e gioirne insieme ai nostri commensali!

Buon appetito! 

Informazioni sulla divisione Agricultural Solutions di BASF
Con una popolazione in rapida crescita, il mondo dipende sempre più dalla nostra capacità di sviluppare e mantenere un’agricoltura sostenibile e ambienti sani. In collaborazione con gli agricoltori, i professionisti del settore agroindustriale, gli esperti nella gestione degli infestanti e molti altri, il nostro ruolo è quello di contribuire a rendere ciò possibile. Questo è il motivo per cui investiamo in una solida filiera di Ricerca Sviluppo e in un portafoglio molto ampio, che comprende sementi e tratti genetici, difesa delle colture chimica e biologica, gestione dei terreni, salute delle colture, antiparassitari e agricoltura digitale. Con team di esperti in laboratorio, nei campi, nell’amministrazione e nella produzione, sappiamo coniugare un modo di pensare innovativo con azioni concrete per mettere a punto idee che funzionino nel mondo reale – per gli agricoltori, la società e il pianeta. Nel 2018 la nostra divisione ha generato un fatturato di 6,2 miliardi di euro. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Internet www.agriculture.basf.com o uno dei nostri canali sui social media.

Informazioni su BASF
In BASF creiamo chimica per un futuro sostenibile. Uniamo al successo economico la tutela dell’ambiente e la responsabilità sociale. Più di 122.000 collaboratori del Gruppo lavorano per contribuire al successo dei clienti, in quasi tutti i settori industriali e in ogni Paese del mondo. Il nostro portafoglio prodotti è organizzato in cinque segmenti: Chemicals, Materials, Industrial Solutions, Surface Technologies, Nutrition & Care and Agricultural Solutions. Nel 2018 BASF ha generato vendite pari a 63 miliardi di euro. BASF è quotata nelle Borse di Francoforte (BAS), Londra (BFA) e Zurigo (BAS). Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: www.basf.com.

Ultimo aggiornamento16 marzo 2022