13 settembre 2019

Novità ed eventi

Business Event fo Experts: il profilo del consumatore moderno ed i nuovi strumenti digitali in ortofrutta

  • Opportunità di crescita e sviluppo nel settore ortofrutta, attraverso la conoscenza delle varie tipologie di consumatore e delle nuove tecnologie digitali
  • Grande interesse dei professionisti dell’intera filiera, per i temi trattati nella terza edizione del BEFE di Nunhems Italia, divisione BASF Agricutural Solutions

Bologna, 12 settembre.

Il consumo di ortofrutta varia non solo in base al giorno della settimana, ma anche nelle varie ore della giornata. E allora a tracciare un preciso profilo del consumatore moderno di prodotti orticoli in Italia è stata Nomisma, in un’indagine condotta in esclusiva per Nunhems e presentata oggi nell’ambito della terza edizione del Business Event For Experts.

 

Dopo l’apertura dei lavori a cura del Country Rappresentative Jose Antonio Salinas Reyes, la Consumer and Customer Manager Claudia Iannarella ha trattato i principali driver evolutivi del mercato. In seguito Ersilia Di Tullio, Senior Project Manager di Nomisma, ha esposto ai numerosi presenti il risultato dello studio, che ha individuato principali trend di consumo, abitudini, criteri e canali di acquisto del consumatore italiano “4.0”, con un focus sui prodotti orticoli, pomodoro, anguria e carciofo in particolare. Dal quadro emerge un buon margine di opportunità di crescita e sviluppo nel settore ortofrutta. Il cliente moderno non esige solo gusto e un ottimo rapporto qualità prezzo, ma anche la tracciabilità, sicurezza, sostenibilità e - nei prodotti lavorati - praticità.

 

Evita Gandini, Project Manager di Nomisma, ha poi proseguito identificando una segmentazione di tipologie di consumatori - cinque in particolare: curiosi, concreti, edonisti, maturi e acerbi - determinata da una differente combinazione di quattro fattori, ovvero percezione, consapevolezza, accessibilità e digitale. La Gandini ha poi dato diverse indicazioni e stimoli su come intercettare e raggiungere al meglio il consumatore finale, targettizzando ad esempio la comunicazione con claim e slogan precisi, creando corner, show cooking o, ancora, definendo etichette ad hoc, e fornendo ai presenti un pacchetto di soluzioni immediatamente spendibili.


Ma la conoscenza e l’utilizzo delle nuove tecnologie si dimostra indispensabile anche per lavorare sul prodotto stesso, migliorandone il gusto, la produzione, la praticità di consumo e tanto altro. Come spiegato da Stefania Meloni, Global Regulatory Policy Manager BASF, biotecnologa esperta in tecnologia digitale, che ha introdotto il tema del digitale nell’era dell’agricoltura 4.0. Con esempi concreti ha spiegato come le nuove tecnologie possano essere a supporto della sostenibilità, innanzitutto ambientale consentendo un’agricoltura sempre più di precisione. Tra gli altri, la blockchain può ad esempio fornire una grande risorsa nell’ambito della tracciabilità e andare a supportare e rafforzare i vari brand.

 

Andrea Pia, VP Client Service Italy AKQA, riprendendo la ricerca di Nomisma, ha poi sostenuto come in un mondo di consumatori iper-connessi, molto esigenti, che richiedono servizi personalizzati e una qualità superiore, il supporto degli strumenti digitali diventi indispensabile. Indispensabile per creare valore, perché la strategia vincente è quella di mettere a fuoco l’importanza del far vivere delle emozioni ai propri clienti, in modo che si ricordino meglio e più a lungo i prodotti. Attraverso dati, strumenti e tecnologie, canali e piattaforme digitali nel corso del suo intervento ha mostrato come sia possibile creare questo valore. Se le nuove tecnologie consentono di conoscere a fondo i consumatori per personalizzare al meglio l’offerta, Pia ha proseguito incentivando imprenditori e produttori agricoli nel proporre contenuti digitali interessanti - facendosi affiancare e supportare da agenzie e freelance specializzati in questo - che rispondano ai bisogni dei propri clienti. Ne è emerso un quadro in cui è fondamentale focalizzarsi sul valore aggiunto che si può fornire, declinandolo con apertura e flessibilità. Andrea Pia ha poi concluso il suo intervento portando numerosi esempi di canali digitali, ecosistemi e piattaforme molto utili per creare relazioni e ampliare le uscite inserendovi prodotti.


Il Business Event For Experts - che ha consentito a operatori dell’intera filiera del settore ortofrutta di sviluppare ulteriormente le tematiche individuate nell’ambito delle precedenti edizioni - si è poi concluso con una Tavola Rotonda a cura di BASF in cui sono state approfondite domande emerse nel corso dei lavori.

Per maggiori informazioni:
marketing.italy@vegetableseeds.basf.com


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Ultimo aggiornamento13 settembre 2019