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7 agosto 2023

Esplorando la Dydimella bryoniae: il mondo microscopico dei funghi parassiti delle piante

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Nel vasto regno della natura, esiste un microcosmo, spesso trascurato… ma non dagli agronomi che ne conoscono bene ogni aspetto, anche il più piccolo e apparentemente trascurabile.

In questo articolo vogliamo parlarti del mondo dei funghi parassiti delle piante; in particolare della Dydimella bryoniae che si distingue come un piccolo, ma potente attore in grado di influenzare significativamente la salute delle colture agricole e delle piante selvatiche.

Scopriamo insieme cosa rende questo fungo così unico e quale impatto ha sul nostro ecosistema.

Una breve introduzione alla Dydimella bryoniae

Le cucurbitacee, che includono meloni, cetrioli, zucchini, melanzane e angurie, sono piante amate per la loro versatilità e il loro sapore rinfrescante. Tuttavia, queste colture non sono al sicuro dalle insidie delle malattie che possono infestarle. Tra i principali nemici che minacciano i raccolti di cucurbitacee si trovano la Pseudoperonospora Cubensis e il Fusarium Oxysporum, agenti patogeni che possono causare danni significativi.

In questo articolo, attraverso le illuminanti parole del fitopatologo Mammella, esploreremo le caratteristiche della prima di queste patologie, la Pseudoperonospora Cubensis, i sintomi che provoca e le misure che gli agricoltori possono adottare per proteggere i loro raccolti.

Invasioni nocive ma fronteggiabili: Pseudoperonospora Cubensis, l'incubo delle cucurbitacee

La Dydimella bryoniae, comunemente nota come fungo della Bryonia, un genere di piante appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, è un parassita fungino che colpisce un'ampia varietà di piante ospiti, con particolare predilezione per le colture della famiglia delle Cucurbitacee, come melone, anguria, cetriolo e, più raramente, zucchine.

Questo fungo è caratterizzato da strutture riproduttive chiamate aschi, che producono spore sessuali. Può attaccare tutte le parti della pianta causando il cancro gommoso sul fusto e il marciume nero sui frutti.

Le conseguenze provocano ingenti perdite di produzione perché la pianta è destinata a morire o a produrre frutti infetti.

Pensa che la prima menzione della malattia è avvenuta in Germania già nel 1869. In seguito è stata riscontrata in altri paesi d’Europa, come l’Italia, per poi diffondersi in tutto il mondo.

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Ciclo di vita e impatto sull'ospite della Dydimella bryoniae

Il ciclo di vita della Dydimella bryoniae comprende diverse fasi, tra cui la produzione di spore conidiogene che vengono trasportate dal vento o dagli insetti fino alle piante ospiti. Una volta giunto sull'ospite, il fungo si insedia e inizia a crescere all'interno dei tessuti vegetali, alimentandosi delle risorse dell'ospite stesso.

Questo può portare a sintomi devastanti, come necrosi dei tessuti, marciume e deformazioni delle piante, compromettendo la loro salute e produzione.

Strategie di estione e ricerca futura

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La Dydimella bryoniae rappresenta una sfida per gli agricoltori e gli studiosi di tutto il mondo, poiché i danni che può causare possono portare a significative perdite di raccolti.

Attualmente la gestione più efficace del patogeno avviene utilizzando un approccio di lotta integrata attraverso pratiche colturali che ostacolino l’insorgere e la diffusione della malattia. In pratica:

·      Eliminazione dei residui colturali

·      Rotazione dei terreni

·      Solarizzazione

·      Ventilazione

Solo quando la prevenzione non si sia rivelata pienamente efficace si ricorre all’applicazione di fungicidi.

La ricerca è in continua evoluzione per sviluppare approcci sempre più efficaci per il controllo di questa che rappresenta una vera minaccia per l’agricoltura. 

Come il mondo dei parassiti è in grado di influenzare ecosistema e produzione: l’impegno di Nunhems

La Dydimella bryoniae è solo uno dei tanti esempi di come il mondo dei funghi parassiti delle piante possa influenzare l'ecosistema e la produzione, in modi sorprendenti e spesso complessi.

Studiare questi microrganismi ci aiuta a comprendere meglio le dinamiche delle interazioni tra piante e funghi, e può fornire nuove soluzioni per la gestione delle colture.

La prossima volta che passeggerai tra i campi di meloni e osserverai le piante da cucina nel tuo campo, prenditi un momento per riflettere sulla straordinaria varietà di creature che compongono il nostro mondo naturale, anche quelle nascoste agli occhi umani ma con un impatto potente!

 

Guarda il video e scopri con la nostra Greta Battistini, fitopatologa di Nunhems, tutti i particolari della Dydimella bryoniae.

Dydimella bryoniae - il cancro gommoso delle cucurbitacee

Dydimella bryoniae - il cancro gommoso delle cucurbitacee

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Ultimo aggiornamento 7 agosto 2023