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26 ottobre 2022
Novità ed eventi

Grande interesse per il nuovo format del Business Event for Experts di BASF: quest'anno è diventato "processors"

In tanti hanno assistito, tra addetti ai lavori e clienti, alla sesta edizione dell’ormai noto momento di arricchimento e riflessione a cura di Nunhems Italy, la divisione sementi orticole di BASF. Quest’anno sono stati protagonisti esponenti di industrie che si occupano della trasformazione ed è stata molto attiva la partecipazione al momento di Networking e scambio tra gli ospiti presenti a conclusione dei lavori

 

Siamo l'unica azienda che può fare un Business Event For Experts sul trasformato” - ha esordito ieri Mirko Barbieri - Regional Business Manager South Europe e Managing Director di Nunhems Italy, insieme a Vittoria Verdenelli di Facciamo 31 - all’apertura dei lavori della sesta edizione, “finalmente di nuovo in presenza”, del BEFE a cura di Nunhems Italy, la divisione sementi orticole di BASF. 

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Un’edizione, quest’anno a Parma, per la prima volta completamente dedicata al trasformato che - come ha commentato la formatrice e Conference Activities Director dell’Agenzia di consulenza strategica all’inizio del pomeriggio - ha avuto un obiettivo ben preciso, ovvero creare nuove opportunità connesse al business agroalimentare e non solo. Per farlo è chiaro che occorre analizzare le incognite dello scenario socio-economico, ovvero i fattori determinanti da cui dipenderanno le dinamiche dei prossimi mesi, come l’energia, l’inflazione, i tassi di interesse, la geopolitica, il debito pubblico, il generale clima di (s)fiducia, oltre che le relazioni e i canali negoziali e le partnership tra produttori e distributori. Esattamente come ha ben fatto, presentando numeri molto interessanti relativamente alla distribuzione, il Professore associato di Marketing presso l’Università Cattolica Piacenza Edoardo Fornari nel corso del primo intervento del pomeriggio di lavori. 

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Edoardo Fornari - Professore associato di Marketing presso l’Università Cattolica Piacenza 

Basti pensare che le spese per i consumi alimentari nelle famiglie sono aumentate esponenzialmente dal 2019 e questo sta comportando una maggiore razionalità dei comportamenti durante la spesa. Descrivendo le sfide di oggi, in una filiera sempre più sofisticata, Fornari ha condiviso come sia importante avere un approccio più orientato al consumatore, sempre più razionale, che cerca value-for-money, giustificando con trasparenza prodotti e prezzi, in un mercato dove “occorre distinguersi maggiormente per la proposta”.

Il Dottor Simone Santini - Direttore Generale Fileni e Fileni Bio - ha poi parlato di strategia aziendale e dell’importanza del definire correttamente la propria vision e il proprio posizionamento, oltre che della corretta gestione dei rapporti e della comunicazione con i canali distributivi. 

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Da sinistra: Simone Santini - Direttore Generale Fileni e Fileni Bio -, Vittoria Verdenelli - co-founder di Facciamo 31 -, Mirko Barbieri - Managing Director di Nunhems Italy

In questo senso noi di BASF conosciamo bene l’importanza di una strategia di lungo periodo e applichiamo sempre studi dedicati alle dinamiche a valle, fino ad arrivare al consumatore. Un esempio tra tutti, quanto mai calzante, è che la nostra è stata la prima azienda che ha guardato al trasformato non come a una valvola di sfogo, ma investendo e sviluppando in modo dedicato e lungimirante
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Mirko Barbieri

Regional Business Manager South Europe e Managing Director di Nunhems Italy

A seguire il Dottor Andrea Marino - Direttore Commerciale Ferrarelle - ha trattato dell’importanza della partnership, per creare più valore quando si lavora insieme. 

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Andrea Marino - Direttore Commerciale Ferrarelle 

In questo contesto ancora una volta Barbieri ha evidenziato come BASF si differenzi portando valore ai suoi partner con un ampio portafoglio prodotti, importanti competenze verticali su ciascuna crop, presenza sui principali hotspot di produzione con tecnici e personale interno in un approccio che va oltre il campo, focalizzandosi anche su trasformatori, distributori e consumatori. 

Ogni tecnico è parte di un team speciale dedicato a una cultura specifica. Questo ci permette di portare innovazione e valore aggiunto ai nostri clienti. Da ricordare poi che il 67% dei nostri dipendenti è dedicato a ricerca e sviluppo e come BASF investiamo il 25% del fatturato in ricerca per poter offrire, tra 15 anni, nuove varietà ai produttori
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Mirko Barbieri

Regional Business Manager South Europe e Managing Director di Nunhems Italy

Infine il Professore di Economia Agraria presso l’Università di Foggia Antonio Stasi ha concluso il pomeriggio di lavori parlando della valorizzazione delle filiere agroalimentari e dell’importanza del capitale sociale e relazionale nelle filiere.

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Antonio Stasi - Professore di Economia Agraria presso l’Università di Foggia 

Non è poi mancato un focus su collaborazione, innovazione e specializzazione, valori chiave di BASF, specialista che nel corso della giornata si è confermata come partner affidabile anche nella filiera del trasformato, per creare nuovi progetti con clienti già consolidati, oltre che relazioni e rapporti tra chi ha le stesse esigenze.

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Grande interesse ha poi destato il momento di Networking e scambio tra gli ospiti presenti, coordinato dal professor Stasi, in un format pensato per facilitare le relazioni tra addetti ai lavori, ridurre le distanze e promuovere nuove opportunità imprenditoriali.

Per maggiori informazioni

Informazioni sulla divisione Agricultural Solutions di BASF
Con una popolazione in rapida crescita, il mondo dipende sempre più dalla nostra capacità di sviluppare e mantenere un’agricoltura sostenibile e ambienti sani. In collaborazione con gli agricoltori, i professionisti del settore agroindustriale, gli esperti nella gestione degli infestanti e molti altri, il nostro ruolo è quello di contribuire a rendere ciò possibile. Questo è il motivo per cui investiamo in una solida filiera di Ricerca Sviluppo e in un portafoglio molto ampio, che comprende sementi e tratti genetici, difesa delle colture chimica e biologica, gestione dei terreni, salute delle colture, antiparassitari e agricoltura digitale. Con team di esperti in laboratorio, nei campi, nell’amministrazione e nella produzione, sappiamo coniugare un modo di pensare innovativo con azioni concrete per mettere a punto idee che funzionino nel mondo reale – per gli agricoltori, la società e il pianeta. Nel 2021, la nostra divisione ha generato un fatturato di 8.2 miliardi di euro. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Internet www.agriculture.basf.com o uno dei nostri canali sui social media.

Informazioni su BASF
In BASF creiamo chimica per un futuro sostenibile. Uniamo al successo economico la tutela dell’ambiente e la responsabilità sociale.Più di 122.000 collaboratori del Gruppo lavorano per contribuire al successo dei clienti, in quasi tutti i settori industriali e in ogni Paese del mondo. Il nostro portafoglio prodotti è organizzato in cinque segmenti: Chemicals, Materials, Industrial Solutions, Surface Technologies, Nutrition & Care and Agricultural Solutions. Nel 2021 BASF ha generato vendite pari a 78.6 miliardi di euro. BASF è quotata nelle Borse di Francoforte (BAS) e negli Stati Uniti come American Depositary Receipts (BASFY). Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: www.basf.com/global/en.html

Ultimo aggiornamento 26 ottobre 2022